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Un fenomeno che può servire
alla scienza
Le luci anomale avvistate
spesso sul mare Adriatico
GABICCE
MARE - Le chiamano "luci anomale in Adriatico", appaiono di sera, tra le
20,30 e le
23, nei mesi di agosto e settembre e gennaio e febbraio, globi di
luci
multiple, singole o al suolo. Sono luci in movimento, molto brillanti,
gialle,
rosse o arancione; ruotano, pulsano hanno un moto regolare o caotico.
Il fenomeno
è da sempre presente in Adriatico, ne parlava e ne scriveva già
Tito Livio, ma poi la suggestione popolare ne ha fatto nei secoli
leggenda
miracolistica o ufologica. Impossibile
prevederne l'apparizione e quindi per
captarle al
loro apparire occorrono strumentazioni fisse, obiettivi adeguati
Partendo
dalle testimonianze di osservatori fortuiti e dai numerosi avvistamenti
anche in altre parti d'Europa il Gruppo Astrofili "N.Copernico" di
Saludecio ha
avviato dal '90 uno studio sistematico del fenomeno e un monitoraggio
continuo
della costa. E' del '97 il primo documento
fotografico, è del 2000 l'avvio del
Cross
Project. Gli ultimi straordinari eventi registrati dagli astrofili
dell'osservatorio nel dicembre 2003 sono stati presentati al Centro
Civico di
Gabicce Mare attraverso video e filmati dal
coordinatore del progetto
Gianfranco
Lollino. Molti scienziati hanno elaborato modelli fisici per
spiegare
questi eventi naturali. Gli studi interessano svariati campi della
ricerca
scientifica, dall'astrofisica delle alte energie allo studio dei
plasmi,
dalla geologia alla meteorologia, non ultima alla fisica nucleare.
E proprio
in quest'ultimo campo si potrebbero avere le maggiori ripercussioni di
uno studio
sistematico delle luci di Gabicce. Se venisse confermata l'ipotesi
che si
tratti di un gas di ioni ad altissima temperatura (plasma) in cui
l'energia
liberata non è di solo di tipo chimico ma nucleare, ci troveremmo di
fronte ad un fenomeno eccezionale.
Autore.
FLORIANA MANCINI - Fonte: Corriere Adriatico
21 aprile
2004