Un italiano di Brampton "lo stregone dell'acqua"

L'italocanadese originario di Pofi è in grado di scoprire corsi d'acqua sotterranei

Di Mariella Policheni

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Tony Lama viene definito un water witch. Uno stregone dell'acqua, per intenderci. La capacità dell'italocanadese di poter individuare la presenza di acqua nel sottosuolo suscita grande curiosità. E fa parlare. Di certo non è raro vedere l'italocanadese Lama, 55 anni, residente a Brantford, camminare con un bastoncino di legno a forma di ipsilon o con una minuscola bottiglia d'acqua legata ad un filo alla ricerca del segnale che indichi la presenza di acqua: «Il bastoncino di legno o il filo inizia a piegarsi, senza che vi sia nessuna spiegazione logica, in direzione dell'acqua se nelle vicinanze esiste una falda sotterranea».
Lo scetticismo, come accade sempre in questi casi, è elevato ma l'interesse verso questo metodo di ricerca denominato rabdomanzia è noto fin dall'antichità è altrettanto grande. Dagli antichi egizi alla Cina all'Inghilterra di 4-5.000 anni or sono al Medioevo, periodo nel quale le tecniche arcaiche per scoprire l'acqua con il classico bastone rabdomantico a forcella sono divenute popolari.
Per Lama, che è emigrato in Canada all'età di 10 anni da una cittadina del Lazio di nome Pofi, la scoperta di possedere questo «dono» fu del tutto casuale: «Fu per caso che un giorno un monaco venne a Pofi alla ricerca dell'acqua e mi chiese di aiutarlo a portare una piccola bottiglia piena d'acqua - ricorda Tony Lama - avevo 10 anni e con mia grande sorpresa notai che improvvisamente la bottiglia inizio a fare un movimento circolare. Il monaco mi disse allora che avevo un dono anche se io allora non riuscivo proprio a capire».
Col tempo Lama iniziò a portare in giro la sua bottiglietta d'acqua esercitandosi così nella ricerca di falde d'acqua nel sottosuolo. In fondo il proverbio «lavorando alla forgia si diventa fabbro» si adatta particolarmente bene a questo fenomeno.
Ma la ricerca dell'acqua nascosta non è l'occupazione principale dell'italocanadese che per vivere lavora come saldatore al Brantford Active Scale.«Per me è un hobby - dice l'uomo sposato con Nella dalla quale ha avuto Hugo, 33 anni, John, 27 e Mike, 23 - è qualcosa che mi piace fare anche se non so ancora se è un'arte o un dono».

È così che dopo aver scoperto che in un dato punto del luogo c'è acqua Lama sistema delle bandierine rosse sul terreno. Dopodiché egli prova a determinare la profondità alla quale si trova il corso d'acqua sistemando una piccola bottiglia d'acqua sul terreno e alzandola con delicatezza dal suolo fino all'altezza del suo petto: «È a questo punto che premo il via al mio cronometro e lo fermo solo quando vedo che il pendolo inizia a muoversi circolarmente - spiega Lama - ogni secondo che passa equivale a un metro di profondità per cui se ad esempio la bottiglietta inizia a girare dopo un minuto significa che la sorgente d'acqua è profonda circa 60 metri».
Per Tony Lama scoprire l'acqua dove almeno in superficie non vi è segno della sua esistenza è un vero e proprio challenge, una modo di mettere alla prova la sua abilità: «È una sfida che mi affascina - dice Lama - mi reco nei luoghi dove non c'è traccia d'acqua. Credo che le persone che hanno un dono dovrebbero usarlo».
Dello stesso parere è Christopher Stratford, manager della Robert Dennis Well Drilling.
«L'anno scorso Lama ha scoperto per la nostra ditta 10 fonti d'acqua - dice - la sua è una abilità incredibile soprattutto perché è anche in grado di determinare con una precisione pari al 95% la profondità alla quale si trova l'acqua. Nonostante tutte le tecnologie moderne l'acqua costituisce sempre una richiesta notevole delle industrie».
È un talento questo di Lama che può aiutare in vari modi: è successo per esempio che l'aiuto dell'italocandese sia stato richiesto da una signora che la notte non riusciva a chiudere occhio. Lama determinò sempre grazie all'aiuto del suo pendolino che la camera da letto della signora in questione si trovava su una sorgente d'acqua. «È come dormire sotto i cavi dell'energia elettrica - constata Lama - è bastato spostare la camera da letto in un'altra stanza affinché il problema si risolvesse».
La popolarità di Tony Lama è cresciuta col tempo al punto che spesso viene invitato a fe-sticciole e party familiari per dimostrare il suo talento. Il fenomeno d'altra parte, non ha una spiegazione scientifica anche se molti ritengono che questo abbia a che fare con l'elettricità statica e con i campi elettromagnetici. Sono numerosi quelli che ritengono infatti che persone come Lima abbiano una carica elettrica superiore nel proprio corpo. Una teoria, questa, che non viene abbracciata da tutti: gli scettici, ovviamente, non mancano così come però non mancano quelli che dopo aver constatato di persona le capacità di Lama sono pronti a giurare sulla sua dote «inspiegabile».
Anche a Harold Haney vicino di casa di Lima da 27 anni, c'è voluto del tempo per credere alle capacità di Lima ma oggi i due e le loro rispettive mogli viaggiano spesso alla ricerca di fiumi, torrenti o comunque rivoli d'acqua sotterranei: «È qualcosa affascinante ma che non si è in grado di spiegare razionalmente - dice Haney - è qualcosa che vedi, ma che la tua mente non può spiegare in nessun modo scientifico».

 

 
   

Data: febbraio 2004

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Fonte: Corriere.com

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