Destinate a sparire la metà delle lingue umane Entro la fine del secolo la metà delle lingue parlate sul Pianeta potrebbe scomparire. Il problema è che molte piccole comunità sono progressivamente assorbite all'interno di più ampie comunità nazionali con il risultato della perdita di molti liguaggi locali. Lo hanno denunciato due ricercatori americani al meeting annuale della Association for the Advancement of Sciences di Seattle. L'unica opzione che rimane, sostengono gli autori della ricerca è registrare e archiviare in tempo utile queste lingue in via di estinzione. Oggi si stima che nel mondo sopravvivano circa 6.800 lingue diverse. "Ci sono meno lingue oggi - ha spiegato David Harrison del Swarthmore College della Pennsylvania - di quante se ne parlavano sei o dodici mesi fa. Le lingue umane stanno sparendo anche nel momento in cui noi parliamo di questo fenomeno". A titolo di esempio del suo allarme Harrison ha citato il caso dei Chulym, un popolo della Siberia la cui lingua è stata descritta proprio da Harrison lo scorso anno. Ebbene secondo il ricercatore ormai solo uno sparuto numero di Chulym parla ancora la sua lingua in maniera fluente in tutto 35 persone su una comunità di 426 individui e tutti con età superiore ai 52 anni. New Scientist 4 marzo 2004 |
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