L'isola di Itaca cantata da Omero non
è quella odierna ma Paliki, una piccola penisola
dell'isola greca di Cefalonia a
38°18′39.72″N e
20°25′6.75″E.
A dare notizia dei frutti delle ricerche portate
avanti da Robert Bittlestone, uomo d'affari inglese,
dal grecista di Cambridge James Diggle e da John
Underhill, geologo della University of Edinburgh, è
stato Geotimes, pubblicazione dell'American
Geological Institute.
L'ipotesi
ritenuta altamente probabile dagli autori dello
studio è che la penisola fosse un'isola a sé stante
3000 anni fa. Gli eventi geologici successivi
finirono poi per unirla a Cefalonia, mascherando
quella che dovette essere l'isola descritta da Omero
nell'Odissea.
Underhill e colleghi hanno condotto studi geologici
e geofisici molto ampi fra Cefalonia e Paliki
soprattutto attraverso perforazioni nella parte
meridionale dell'istmo che lega le due località. La
presenza di fossili marini molto giovani ha
confermato che smottamenti e frane possono aver
riempito il canale marino che una volta separava due
isole.
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