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La Pacciamatura e i Cerchi nel Grano

      di Roberto Spotti

In agricoltura ed in particolare nelle colture di ortaggi esiste una tecnica, ormai impiegata da tempo dal nome di "pacciamatura".
La pacciamatura consiste nella copertura della superficie del terreno sottostante alle piante di ortaggi e non solo, con materiali vari, ed ha molteplici scopi.

 

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Mantenere nel terreno la necessaria umidità, rallentando l'evaporazione

   
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Accumulare e trattenere il calore ( in special modo nei periodi freddi)

 
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Evitare il compattamento e la successiva screpolatura della superficie del terreno in conseguenza a piogge battenti e allo scorrimento dell'acqua ; e ad altro ancora.

 

   Attualmente questa tecnica viene eseguita stendendo lunghi fogli di polietilene nero della medesima larghezza della aiuola,  fermandolo ai bordi rivoltando sopra un poco di terra.  
      Si adotta principalmente nelle coltivazioni di pomodori da salsa e fragole.
Nelle coltivazioni biologiche e negli orti a conduzione familiare per la pacciamatura si utilizza del materiale organico, come ad esempio la paglia, che, oltre ad assicurare gli scopi già descritti decomponendosi rilascia al terreno sottostante la pianta del nutrimento.
Senza addentrarci troppo nelle tecniche di coltivazioni agricole, vorrei prendere in esame una delle azioni principali della pacciamatura che è quella di mantenere umido il terreno; questo è dovuto essenzialmente al fatto che il materiale che ricopre il terreno ha un effetto schermante al calore del sole e, quindi, rallenta l'evaporazione.
Veniamo ,ora, ai cerchi nel grano. Possiamo dire che l'interno di una formazione è anche una enorme pacciamatura su di un terreno di eguale grandezza.

   L'articolo continua nelle pagine del sito personale di R. Spotti http://web.tiscali.it/ipensieridispotti/la_pacciamatura_e_i_cerchi_nel_grano.htm

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