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Europa contro Stati Uniti? La stampa la vede così
di Giuditta Parolini

Anche la geografia sa essere egoista. Solo per gli europei l’Europa è al centro delle cartine, mentre sull’altra sponda dell’Atlantico, negli Stati Uniti, è l’America ad occupare il posto d’onore. Questione di prospettive.
Accade così anche per la geografia marziana. E più in generale per l’esplorazione del Pianeta Rosso. Nei giorni scorsi la sonda europea Mars Express ha scoperto le prime tracce di ghiaccio d’acqua in corrispondenza del polo sud del pianeta. Ma il rilievo dato alla notizia sui mezzi d’informazione cambia – e di molto- con la latitudine.

Oltreoceano l’annuncio è passato quasi inosservato. Il New York Times prende a cuore solo le sorti del rover Spirit che per un paio di giorni fatica a mettersi in contatto con il centro di controllo di Pasadena. Al condizionale invece l’annuncio della scoperta europea. Anzi, gli esperti della Nasa smentiscono che questa sia una vera novità. La ritengono piuttosto una conferma dei dati raccolti dalle sonde americane Global Surveyor e Mars Odissey nei mesi scorsi.

Sono di tutt’altro avviso i media del Vecchio Continente. Tanto che in Europa non c’è quotidiano che non metta in evidenza la notizia. Tutti gli Stati che partecipano alla missione Mars Express rivendicano ora parte del merito attraverso i giornali nazionali. Approfonditi commenti sui giornali tedeschi, toni quasi beffardi per il francese Le Monde che sottolinea tanto il successo europeo quanto le difficoltà del rover Spirit. Neppure la stampa britannica rinuncia al trionfo. E ne approfitta per risollevare le sorti dopo la perdita di Beagle, il lander inglese scomparso durante l’atterraggio su Marte.

Non fanno eccezione neppure i maggiori quotidiani italiani. Che danno molta enfasi anche alla matrice nazionale del successo. Le tracce di acqua sono state identificate infatti da uno dei dispositivi della sonda realizzato interamente in Italia.

Una parziale eccezione dagli spagnoli: sono contenti per Mars Express, ma, come sottolinea El Pais, è stato il centro di Madrid a intercettare per primo il segnale di un rinato Spirit.

L’Unità

martedì 27 gennaio 2004 0.51

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