Dal 1997, dalla
clonazione cioé della pecora Dolly, numerose sono state le tappe e
le controversie nella storia della clonazione. Il 24 febbraio 1997
ricercatori dell'Istituto Roslin di Edimburgo clonano la pecora
Dolly a partire da una cellula matura e differenziata, prelevata da
un organismo adulto. Dolly, il primo animale clonato di una lunga
serie, morirà il 14 febbraio 2004.
La nascita di Dolly coglie di sorpresa il mondo intero. Il
Presidente Usa Bill Clinton nel marzo del 1997 ordina il blocco
immediato di ogni ricerca finanziata con fondi pubblici sulla
clonazione umana. Il 6 novembre 1997 il Consiglio d'Europa approva
un protocollo anticlonazione che vieta ogni intervento volto a
creare un essere umano geneticamente identico ad un altro essere
umano.
Il 27 giugno 1998 nell'università delle Hawaii il gruppo guidato da
Ryuzo Yanagimachi riesce a clonare un topo. È un traguardo
fondamentale, visto che il patrimonio genetico del topo è molto più
vicino all'uomo rispetto a quello della pecora. Il 23 settembre 1999
il veterinario italiano Cesare Galli annuncia di aver clonato il
toro Galileo a partire da una cellula adulta. L'8 marzo 2001 viene
reso noto che un istituto di ricerche dell'università dello Hunan,
Cina centrale, ha clonato tre embrioni umani allo stadio iniziale,
per scopi terapeutici.
Nel novembre del 2001 l'azienda Usa Advanced Cell Technology
annuncia di aver clonato un embrione umano fino allo stadio di 6
cellule. Il giorno dopo il Vaticano in un comunicato ufficiale
esprime la sua «condanna inequivocabile» per l'esperimento.
Il 27 febbraio 2002 il parlamento britannico dà il via libera
definitivo alla ricerca scientifica sulla clonazione di embrioni
umani a scopo terapeutico nel Paese. Il 27 dicembre 2002 la
scienziata Brigitte Boisselier, legata alla setta dei Raeliani,
annuncia la nascita di Eve, la prima bimba concepita attraverso la
clonazione: «Una bufala» il giudizio del mondo scientifico. Il 6
agosto 2003 Cesare Galli annunciano la nascita di Prometea, il primo
cavallo ottenuto con la tecnica del trasferimento nucleare. La madre
di Prometea è il primo mammifero che ha partorito una copia perfetta
di sé. Il 17 gennaio 2004 da Londra il dottor Panos Zavos annuncia
di aver impiantato un embrione clonato nell'utero di una donna.
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