TRIBANO. Il tam tam passato dal web per i cerchi di grano di Tribano,
che
si è concretizzato in questi giorni con le continue processioni tra via
Talpe e via Bragadine, è partito da un video amatoriale fatto da alcuni
adolescenti con il cellulare e poi caricato nel cliccato sito di YouTube.
Il
passaparola è iniziato così, poi alimentato dal contributo pubblicato
con la
vista dall’alto dell’associazione ultraleggeri di Pozzonovo, per
arrivare
alla rivelazione che non si trattava di semplici cerchi, ma che
all’interno
di questo disegno di circa 100 metri di diametro è stato ricavato una
sorte
di sole celtico, facilmente ricollegabile al simbolo della Lega, anche
se si
iniziano a formulare nuove ipotesi. «A guardarlo bene il disegno
assomiglia
al simbolo dell’atomo più che al sole celtico - commenta Piergiovanni
Argenton, sindaco di Tribano - Io non credo negli alieni, ma è difficile
anche credere che questa figura sia stata fatta con strumenti manuali,
sono
convinto che la tecnologia abbia dato una mano». Scettico anche il
parroco
don Luciano, convito che tutto si riduca a una ragazzata, il cui
interesse
già si sta spegnendo. Fatto sta che le visite al campo continuano e il
gruppo nato su Facebook «I cerchi di grano di Tribano» cresce
costantemente,
superando ormai la soglia dei 300 componenti.
I commenti, dei ragazzi
nel
famoso social network, ma anche nei siti che trattano avvistamenti Ufo e
fenomeni inspiegabili, sembrano concordi sul fatto che di ultraterreno
nel
crop circle di Tribano ci sia poco. «La grande maggioranza dei cerchi è
opera dell’uomo - sostiene Maurizio Verga del sito ufo.it - Da un paio
di
decenni sono entrati nella cultura popolare portandosi dietro un’
associazione, non suffragata dai fatti, con gli Ufo.
L’evento di Tribano
sembra opera del solito gruppo di buontemponi». I curiosi continuano nel
pellegrinaggio verso il campo, che il proprietario ha provato a
«difendere»
mettendo dei paletti. Intanto l’amministrazione comunale sta cercando di
controllare con l’aiuto dei carabinieri la viabilità: via Bragadine è
una
stradina di campagna e non c’è spazio per manovre o parcheggi. -