ET ha scelto Gabbiano di Monzuno come base per le sue esplorazioni?
Nessuno l’ha visto, ma periodicamente lascia le classiche impronte che
gli appassionati di fantascienza interpretano come le tracce di
un’astronave: i cosiddetti cerchi nel grano.
L’ultimo fenomeno risale a pochi giorni fa. “A Rioveggio, in località
Piano di Lama, di fronte al Villaggio Santa Rita di Monzuno, al numero
61 della provinciale, ci sono cerchi in mezzo all’erba”, riferisce una
testimone che lavora a Casalecchio e ha una casa a Monzuno. “Ho visto i
cerchi la prima volta il 22 maggio scorso, ma non vi ho dato peso.
Sabato, essendo libera dal lavoro, ho controllato da vicino e, con uno
dei residenti di Gabbiano abbiamo individuato tre cerchi, uno del
diametro di cinque metri, un secondo simile, ma con ai lati due cerchi
più piccoli di un metro ciascuno. Poi un terzo cerchio, più distanza
rispetto al gruppo, del diametro di un metro e mezzo. L’erba schiacciata
dall’impronta è di colore giallo. Riconoscere l’impronta era diventato
difficile, poiché il 22 maggio l’erba medica del campo era cresciuta”.
La signora, che insiste per conservare l’anonimato, è sicura che non si
tratti di uno scherzo. “L’impronta, perfettamente delimitata – spiega –
non può essere stata tracciata da nessuno dei mezzi meccanici utilizzati
in agricoltura. E non si può trattare neppure delle impronte lasciate
dalle balle di fieno appoggiate a lungo sul terreno e che, una volta
tolte, lasciano un’impronta sull’erba, ma totalmente diversa”.
La Testimone, insomma, è convinta di essere di fronte ad una visita
extraterrestre. Convinzione supportata da due precedenti.
Alcuni anni fa Romano Mezzini di Montoro, vicinissimo a Gabbiano, trovò
impronte simili nel suo campo di grano. “In un primo pensai a qualche
buontempone – racconta Romano -. Poi qualche amico, appassionato di
queste cose, diede una spiegazione ben precisa. Ne seguì un numeroso via
vai di curiosi e studiosi. Non so a quale risultato siano giunti”.
Il terzo caso ha avuto come protagonista un’altra signora di Gabbiano la
quale ha visto all’orizzonte, in cielo, nelle ore tarde del pomeriggio,
una luce fortissima avvicinarsi velocemente alla valletta, fermarsi
quasi volesse esaminare la possibilità di atterrare, e poi sparire in
pochissimi secondi”.
Psicosi collettiva o verità? “Se realmente Gabbiano è una base
extraterrestre, gli Ufo non sono pericolosi”, si scherza da queste
parti. In attesa che l’Enterprice del capitano Kirk si decida a gettare
gli ormeggi.
ASTRONAVI O EVENTI NATURALI! Il fenomeno dei cerchi nel grano
comincia a far discutere a partire dalla fine degli anni Settanta. In
Italia si contano un centinaio di casi, il più famoso dei quali in
Lombardia. In Europa la più alta densità è stata riscontrata in
Inghilterra, vicino a Londra, spesso in corrispondenza di siti di
interesse archeologico.