MONTEGRANARO
Torna dopo due anni l’enigma dei
crop circle a Montegranaro. Nella notte tra
venerdì e sabato un gigantesco
cerchio nel grano è comparso in contrada
Guazzetti, «preannunciato»
qualche giorno prima da un’altra strana figura
trovata a Cura Mostrapiedi. E già
esperti da tutta Italia hanno preso d’assalto
la cittadina calzaturiera che
almeno in fatto di misteri non teme certo la
concorrenza cinese. Il
«pentagono» trovato a Guazzetti è infatti «uno
straordinario pittogramma» per
dirla con le parole del sindaco Gianni Basso, un
vero e proprio esperto di
fenomeni insoliti. Di un diametro di una cinquantina
di metri presenta altri cinque
cerchi esterni collegati tra loro da una sorta
di “sentieri” che riportano ad un
cerchio centrale più piccolo, di dieci metri
di diametro. Troppo complicato e
perfetto per essere fatto da una mano umana,
hanno pensato gli ufologi che in
pellegrinaggio si sono catapultati a
Montegranaro. «Non può essere uno
scherzo» rimarca Basso. Gli elementi
inquietanti non mancano. Globi
luminosi sono stati fotografati sul campo subito
dopo il ritrovamento. Globi non
visibili ad occhio nudo ma emersi dopo la
stampa delle foto. Nella stessa
notte tra venerdì e sabato è comparso ad Affida
un altro gigantesco cerchio. E
per finire gli esperti arrivati da tutta Italia hanno raccolto e catalogato nelle
loro provette che poi saranno attentamente
esaminate da laboratori
specializzati, steli bruciati da una energia
sconosciuta e lumachine
completamente disidratate. Il grano appare compresso da
una forza immane. Non esistono
segni di calpestio o di intervento umano
all’esterno dei cerchi. E lo
stesso proprietario del terreno assicura che venerdì sera tutto era a posto.
Un sopralluogo effettuato ieri notte dallo
stesso sindaco Basso con Adriano
Forgione, che è forse il massimo esperto
italiano di Crop Circle avrebbe
fatto emergere altri indizi sconcertanti.
Confortati nei risultati anche da
rilevamenti aerei effettuate con i velivoli
dell’Aviosuperficie Paci di
Montegiorgio. Foto dall’alto erano state scattate giorni fa anche per il cerchio
trovato a Cura Mostrapiedi con una strana forma
elicoidale all’interno. Pur
distrutto dalla trebbiatura la forma a «punto
interrogativo» è rimasta impressa
sul terreno. «Segno di una pressione
elevatissima». Lo rivela Cesare
Rossi, direttore dell’aviosuperficie che ha
continuato a sorvolare la zona
alla ricerca di altri “crop circle”.