|
Per una corretta
visualizzazione impostare lo schermo ad
una risoluzione 1024x768
Home Page
Crop
Circles
Details
News Crop Circles 05
News Crop
Circles
04
English Version News
Db Italia 2005
Database
2004
Db
Italy
'04
Db
Italie 04
Database 2003
Db Italy
'03
Archivio 2003
Cum Grano Salis
|
|
|
|
|
RICOMPAIONO I CERCHI
NEL GRANO
|
|
|
|
|
|
MERCATO SARACENO -
Con l'estate tornano i cerchi nel grano. Ieri mattina i
residenti della zona tra Mercato e Taibo, affacciandosi alle finestre,
sui
campi di fronte casa hanno potuto
ammirare un paio di "crop circle". Due
centri concentrici (nella foto Salvi) tracciati a poca distanza
dall'E45,
con le spighe schiacciate sul
terreno. L'anno scorso la curiosità dei
cesenati era stata solleticata dai cerchi che erano comparsi a Borello e
Bacciolino, sempre nella prima decade del mese di giugno. Dopo qualche
giorno, i componenti di una famiglia che abita nei pressi di una delle
due
zone aveva parlato di avvistamenti
Ufo. Quei cerchi, secondo la versione più
suggestiva e, tutto sommato, più affascinante, potrebbero essere di
origine
extraterrestre. Una spiegazione che
suscita il sorriso compiaciuto di Francesco Grassi, responsabile
nazionale Cicap per il fenomeno "cerchi nel
grano". Lo scorso anno aveva giudicato "due belle opere" quelle di
Borello e
Bacciolino. Il Cicap è il Comitato
italiano per il controllo delle
affermazioni sul paranormale. Il circlemaking, cioè l'arte di fare i
cerchi ,
è nata dalla volontà di Doug Bower e
Dave Chorley, due artisti inglesi decisi a regalare un'emozione
ufologica (nel senso di "astronave aliena") a
chi avrebbe ritrovato successivamente la traccia al suolo. Ed è stata
subito
recepita e imitata da altre persone,
altri gruppi di artisti che con il
tempo hanno contribuito alla produzione delle formazioni che oggi si
trovano
catalogate in libri, siti internet,
calendari. "E' ovviamente impossibile
dimostrare che tutte le formazioni prodotte siano state realizzate da
uomini - spiega Grassi - Il successo del fenomeno ha come elemento
cardine
proprio l'anonimato degli autori. I
circlemakers, cioè gli uomini che fanno
i cerchi, hanno ormai costruito una loro filosofia di vita. Una delle
regole
più importanti che seguono è proprio
quella di non reclamare la paternità
della propria opera. Sembra paradossale, ma è così: una volta divulgata
la
paternità, la formazione perderebbe
la propria magia". Spiegazioni ancor più compiute su questo fenomeno
potrebbero darle due persone che di spazio se ne
intendono: gli astronauti Shalizan Sharipov e Roberto Vittori. I due
sono
ospiti in questi giorni a Bagno di
Romagna, dove stanno seguendo un
programma di riabilitazione per smaltire alle terme le fatiche di una
missione a bordo della navetta Soyuz.Particolare la coincidenza: i due
cosmonauti sono arrivati a Bagno mercoledì sera. I cerchi sono comparsi
giovedì mattina. Se Sharipov e Vittori, che domani sera saranno
protagonisti
di un incontro pubblico a Bagno,
dovessero raccontare di essere arrivati in
Valle Savio con la loro navetta spaziale, la spiegazione dei cerchi di
Taibo
sarebbe bella che trovata. |
|
|
|
|
|
|
|
|
Data: 10.6.2005
Fonte:Corriere della
Romagna Ed. Cesena
Link:
http://www.corriereromagna.it/
|
|
|
|
|
|