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Bella e complessa geometria Pittogramma inglese a Pegsdon Scoperto il 3 maggio ma se tanto mi da tanto....... di Margherita Campaniolo
08/05/2004 Solo tre giorni fa inauguravamo, col crop circles di Bishop Cannings Down, nel Wiltshire, la stagione primaverile dei cerchi nel grano. E' stato comunque un inizio di tono minore poiché, quel semplice cerchio, non era certo all'altezza delle nostre aspettative né all'altezza del primo crop inglese del 2003 ma, evidentemente, era solo questione di tempo o, forse, dovrei dire, di tempi? Vediamo perchè: il 3 maggio, a Nr Pegsdon, nei pressi della Deacon Hill, veniva scoperto un bel crop circles su piante di colza. Descritto di una dimensione tra i 300 ed i 400 piedi è, dopo qualche giorno, fotografato dalla cima di una collina vicina poiché il maltempo, fino ad oggi, non ha permesso di effettuare ricognizioni aeree e di avere, perciò, immagini più soddisfacenti. Pur non avendo una visione d'insieme ideale del crop, possiamo da queste notare come sia costituito da numerosi anelli concentrici e, nella parte periferica, da semicerchi che s'incrociano come a formare un grande otto. Nel frattempo dei ricercatori si recano all'interno del crop, fotografandolo in modo ravvicinato e queste foto ci consentono alcune particolareggiate valutazioni http://www.culture-crop.com/2004deaconhill.htm . Le piante che sono state allettate hanno ripreso una crescita in verticale dell'ultima parte del gambo ripristinando così un normale fabbisogno di radiazione luminosa e, la parte di gambo più vicina al suolo, ha perfettamente "assecondato" la curva d'allettamento (fortificandosi in quel punto) sia per evitare un'interruzione di passaggio di sostanze nutritive dalle radici alla periferia sia trasformando il nodo di base in un formidabile punto di leva per il sostegno della pianta stessa; questi processi non avvengono in uno, due giorni, ne occorre qualcuno di più e ciò mi fa dire con buona approssimazione che il crop di Pegsdon è assolutamente precedente al 3 maggio e potrebbe addirittura essere stato lui il primo crop circles inglese del 2004. E' importante ricordare che il crop si trovi in una posizione piuttosto nascosta, una zona che viene definita, da chi ha fatto i sopralluoghi, difficile da trovare, non è visibile dalla strada. Questo dovrebbe aver contribuito alla scoperta tardiva del cerchio. Nei pressi solo campi ed una sola casa (non proprio adiacente al pittogramma), quella del proprietario del campo. Del resto, le notti tra la fine di aprile ed i primi di maggio vedevano la Luna in fase crescente (piena il 4 maggio), favorevole sia da un punto di vista della visione notturna che della risposta vegetativa della coltivazione. Gradevole davvero il crop di Pegsdon che, istintivamente, per questi cerchi che s'intersecano ed in cui una parte viene ad essere nascosta dall'altra, mi richiama alla mente l'eclissi del 4 maggio.... chissà se nelle intenzionalità degli "autori" (qualsiasi sia il nostro pensiero a riguardo) non ci fosse proprio un riferimento a questo evento astronomico!? Ma no, certamente no; i crop possiedono la forza di significare ciò che più ci piace! Dal punto di vista della simbologia classica rappresenta " Il gran Simbolo ", l'occhio di Horus dei Celti, la "Vesica Piscis", figura della cristianità nascente, una forma architettonica medioevale, un segno Massone, la stilizzazione dell'organo sessuale femminile in uso tra le femministe degli anni 70 ecc... Interessante notare come uno stesso incrocio di due circonferenze possa generare significati così divergenti tra loro. Eppure, tra tutto questo, c'è un'immagine della natura, qualcosa che nulla ha a che vedere con un'invenzione umana o aliena, più antica dell'umanità, di qualsiasi altro sistema planetario e che, a guardare il crop di Pegsdon, mi sovviene: la Nebulosa Planetaria MyCn18..... Solo la natura sa essere spettacolare ed originale, il resto è solo "in copia".
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