23/06/2004
- Un disegno geometricamente complesso, non
individuabile dalla strada che costeggia il campo di
avena, ma chiaramente visibile dall’alto. Lo ha
individuato il giovane racconigese Walter Testa domenica
mattina, a bordo del suo aereo Ulm da turismo. Membro
dell’associazione di volo Alpi Marittime, era partito
dal campo volo Sant’ Elia di frazione Tagliata per un
volo domenicale, quando, sorvolando le campagne
fossanesi, si è accorto del disegno. Il pilota, ha
immediatamente effettuato le riprese fotografiche ed
avvertito le forze dell’ordine di competenza, che sono
arrivate per un sopralluogo. Si tratta dello stesso
fenomeno che ha investito la settimana scorsa il
territorio alessandrino, oggi meta di turisti e curiosi,
appassionati dei celebri “cerchi nel grano”. La
particolarità è che quello fossanese, non è un campo di
grano, ma di avena, e il disegno è composto da un
cerchio principale con una circonferenza di circa 100
metri, e da altri cinque cerchi più piccoli e due
triangoli, dove tutti gli elementi si intersecano
geometricamente. Gli esperti del settore, a giorni r
effettueranno i rilevamenti del caso per appurare
l’autenticità dell’opera. Già, perché in casi come
questi, è facile incappare anche nei falsi, opera di
qualche burlone che si diverte alle spalle degli
ufologi. Le prime segnalazioni di casi come questo,
risalgono agli anni settanta, in Inghilterra; solo in
questi ultimi anni lo stesso fenomeno è stato segnalato
anche in Europa, ed è la prima volta che è stato
individuato nella nostra zona. Chi ha tracciato questi
disegni? E soprattutto come sono stati fatti? L’avena
del campo appare tutta intrecciata e allungata, piegata
nello stesso senso, secondo un disegno che può essere
stato eseguito solamente dall’alto. Agli esperti la
sentenza, anche se chi crede agli ufo penserà con
piacere ad una visita dei cugini extraterrestri e
all’atterraggio di un’astronave, e chi non ci crede
affatto ricondurrà il lavoro allo spirito di
divertimento di qualche burlone, per altro oltremodo
fantasioso oltre che ingegnoso.
Fonte:
Corriere di Savigliano e dintorni - Collaborazione BaLu