Cani e
gatti non vedono come noi. La percezione dei colori non è assente come si
credeva: questi animali hanno scarsa percezione dei versi e dei rossi, mentre i
colori a cui sono più sensibili sono giallo e viola.
Il gatto, inoltre, vede i
colori molto più attenuati, sfocati. Per quanto riguarda l’acutezza visiva, gli
uomini sono più dotati.
La capacità di distinguere dettagli separati e di metterli a fuoco è, rispetto a
quella umana, ridotta del 50% nei cani e dell’80% nei gatti.
Punto forte a loro
vantaggio è la capacità di percepire il movimento: riescono a individuare un
oggetto che si muove anche a 900 metri di distanza. Inoltre, grazie a una
speciale retina, il “Tapetum lucidum” che funziona come un catarifrangente,
riescono a vedere anche in condizioni di scarsa luminosità.