Il
cielo del Grido di Munch
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Un
cielo color rosso sangue contribuisce all'atmosfera di angoscia che emerge
dal dipinto "Il grido", creato nel 1893 da Edward Munch. Ora tre astronomi
americani, in un articolo apparso su Sky and Telescope, mettono in relazione
quella scena non con la fantasia dell'artista, ma con un fatto reale.
Si tratta dell'esplosione del vulcano Krakatoa, situato tra le isole di
Sumatra e Java. Avvenuta nel 1883, fu di una potenza incredibile, tanto che
il boato fu sentito su un terzo della Terra. Tra le altre cose, scagliò una
enorme quantità di polvere e ceneri nell'atmosfera.
Questo materiale causò anche nella lontana Europa una serie di fenomeni, tra
cui una serie di tramonti fortemente colorati di rosso. Munch ne avrebbe
visto uno particolarmente spettacolare passeggiando per le strade di Oslo, e
ne rimase così impressionato da riportarlo nell'opera dipinta dieci anni
dopo.
I ricercatori americani, per stabilire le connessioni, sono andati a Oslo
proprio per effettuare ricerche storiche, ed hanno notato che il giornale di
quella città (allora chiamata Cristiana) conteneva descrizioni
particolareggiate dei tramonti rossastri di quei giorni.
"Un momento importante del nostro viaggio - dice Donald Olson, principale
autore dello studio - è stato quando stavamo passeggiando lungo una strada,
abbiamo girato un angolo e ci siamo trovati esattamente nel punto in cui
Munch si trovava 120 anni fa (dove quindi colloca l'ambiente de Il Grido,
ndr). La vera importanza di essere in quel punto era di determinare la
direzione in cui andava il suo sguardo, ed abbiamo potuto vedere che nel
quadro si guarda a sud - ovest, proprio dove il rosso del Krakatoa apparve
nell’inverno tra il 1883 ed il 1884".
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Data: dicembre 2003
Fonte:
Sky and Telescope
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