La Cassini più
vicina a Saturno
La
sonda studierà anche Titano
Il 2004 sarà ricordato come l’anno delle esplorazioni del nostro
sistema solare. Dopo Marte, che ancora oggi viene studiato dai due
rover della Nasa Spirit e Opportunity, presto sarà il turno di
Titano. Dopo un viaggio durato la bellezza di 7 anni, infatti, la
sonda Cassini, anch’essa della Nasa, raggiungerà Saturno e della sua
luna più grande.
Una volta giunta a destinazione, la sonda sgancerà infatti un
esploratore più piccolo, realizzato dall’Agenzia aerospaziale
europea, verso Titano. Il suo nome è “Huygens” e, salvo problemi,
dovrebbe entrare nell’orbita del satellite a gennaio del 2005.
Secondo gli scienziati della Nasa sarà una missione importantissima
per la razza umana, la luna, grande quasi come la metà della Terra,
è l'unica nel sistema solare ad avere un'atmosfera così spessa. Lo
smog ha finora impedito agli scienziati l'osservazione accurata
della sua superficie.
"Titano è un mondo per noi completamente nuovo - ha detto Ralph
Lorenz del Lunar and Planetary Laboratory dell'Università
dell'Arizona di Tucson - e probabilmente le prime scoperte ci
obbligheranno a modificare i nostri piani".
Si pensa che, a causa dell'abbondanza di metano nella sua atmosfera,
sulla luna possano esistere idrocarburi liquidi. Le mappe infrarosse
prese dal telescopio spaziale Hubble mostrano regioni più luminose e
altre più scure sulla superficie di Titano, quest'ultime sono
probabilmente dovute a etano e metano liquido.
Giornale Tecnologico
http://www.giornaletecnologico.it/scienza/200402/23/403883f6047eb/