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«Missione 933
rispondete». È l'8 agosto del 1997, alle ore 10.47, un aereo militare
decollato da Pratica di Mare sembra essere sparito nel nulla.
Nessuna traccia dei tre uomini di equipaggio.
Saranno ritrovati il giorno dopo da una famiglia in gita nella zona, a
Monte Lupone. Uno di loro, il capitano Maurizio Poggiali, è morto per
mancanza di soccorsi. La tragica vicenda viene ricostruita e dopo 7 anni
si delinea un quadro completo: l'aereo volava troppo basso,
responsabilità del pilota Matteo Pozzoli, condannato in primo grado per
omicidio colposo.
«È stata una odissea giudiziaria e umana -
racconta Fabio Poggiali, fratello del capitano, ora autore di un libro
sulla vicenda con la prefazione del sindaco Veltroni - La responsabilità
dell'accaduto, oltre che sul pilota, riguarda gli uomini del soccorso
dell'Aeronautica che non fecero il proprio dovere nel cercare i tre
militari dispersi. Ho assistito a tutte le udienze del processo a
Pozzoli, mi sono appuntato le dichiarazioni, i verbali e le
testimonianze. “Dove è finito l'aereo?”, domanda un militare alla torre
di Controllo di Pratica di Mare. “Non so, se lo sarà preso un ufo”.
Questa è una delle più sconcertanti registrazioni che ho ascoltato. La
mia famiglia era sconvolta e sbigottita».
«Maurizio -
racconta ancora il fratello - stava per accedere alle selezioni per
diventare astronauta». Il libro raccoglie anche tutti gli scritti, le
lettere e i racconti che Maurizio scriveva da tutto il mondo alla
famiglia, agli amici, alla fidanzata. «Mio fratello non era solo un
pilota ma anche uno scrittore. Alle 21.00 di quell'8 agosto 1997 ero su
quelle montagne a cercare mio fratello. Mi resi conto personalmente
della totale disorganizzazione: c'erano solo alcuni volontari a cui mi
aggregai. La sera i Carabinieri di Norma mi impedirono materialmente le
ricerche. Una cosa che aveva dell'incredibile: c'erano tre uomini
dispersi e alle 21.00 andarono tutti a letto». Oggi i Poggiali
deporranno dei fiori sul Monte Lupone dove il capitano Maurizio attese
invano i soccorritori. |
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