INVAXÖN - Alieni in Liguria
Alieni in Liguria è il primo film interamente italiano di fantascienza. L'intera regione si è mobilitata per realizzare il film ideato dai Buio Pesto. Il cast interamente ligure e i grandi numeri coinvolti nella lavorazione ne fanno già un piccolo kolossal. Tra gli attori, Franco Malerba, Dario Vergassola, Roberto Mancini, Bruno Lauzi e molti altri vip di casa nostra che hanno recitato gratuitamente insieme ai 250 attori e alle 41.000 comparse. Tutti uniti da un'ambiziosa sfida: debellare una terribile malattia genetica.
Dopo oltre sette anni di lavorazione, esce finalmente sugli schermi di tutta la Liguria "InvaXön - Alieni in Liguria", il primo film interamente italiano di fantascienza, ideato e realizzato dai Buio Pesto. Un film che si preannuncia già da record: l'immaginaria cronaca degli avvenimenti legati allo sbarco in Liguria degli extraterrestri è stata infatti prodotta, realizzata e interpretata esclusivamente da liguri. Costato solamente 135.000 euro, contro un valore stimato di 2.200.000 grazie alla partecipazione gratuita di tutti i collaboratori, il film diretto dal leader dei Buio Pesto Massimo Morini e dal regista televisivo Enzo Pirrone ha coinvolto anche 23 personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e della televisione che hanno partecipato con entusiasmo a questo ambizioso progetto. 98 scene, più di 70 location, 250 attori in scena, 420 collaboratori, oltre 41.000 comparse, 60 giorni di riprese e 4.000 ore di lavorazione fanno di "InvaXön" il primo "kolossal" ligure. Il film è stato realizzato grazie al contributo di enti pubblici e sponsor privati. Si può dire che tutta la Liguria si è mobilitata per aiutare i Buio Pesto a realizzare un film di alto livello che renda omaggio all'intera regione, divertendo il pubblico senza dimenticare la solidarietà, come è abitudine della celebre rock band dialettale. Il film infatti si propone l'ambizioso obiettivo di favorire la prevenzione della sindrome dell'X-Fragile, la forma più comune di ritardo mentale dopo la sindrome di Down e la più frequente tra quelle ereditarie. La sindrome, detta anche di Martin-Bell, colpisce i figli di inconsapevoli portatrici sane, ed è, come tutte le malattie genetiche, irreversibile. L'unico modo per debellarla è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di individuare preventivamente i sintomi della sua presenza attraverso uno specifico esame medico.
La trama vede lo sbarco a Genova di un plotone di extraterrestri. Dopo un pacifico incontro e un reciproco scambio di cordiali rapporti, all'improvviso gli alieni rivelano le loro mire di conquista assediando Genova e distruggendone i monumenti-simbolo, dalla Lanterna al Porto Antico. Nel panico generale, un piccolo gruppo di persone comuni ideano un piano per segnalare l'avvenuta presa di potere aliena al primo equipaggio di astronauti liguri, da qualche giorno alla NASA per la prima missione spaziale ligure. Senza indugio gli astronauti decollano con lo Space Shuttle per soccorrere la Liguria.
Nel film, girato in parte
negli Stati Uniti, al Kennedy Space Center di Cape Canaveral,
grazie alla collaborazione della NASA ottenuta tramite il
primo astronauta ligure, Franco Malerba, si vedrà anche
Fortunato Zanfretta, il più noto protagonista italiano di
contatti con civiltà extraterrestri. Catalogato dal governo
americano come "X-File", il metronotte genovese ha avuto dal
1978 ad oggi 11 presunti incontri con gli alieni ed è in
attesa di un contatto finale. In "InvaXön" interpreta se
stesso, ripercorrendo la storia dei suoi incontri e dei suoi
tentativi di trovare ascolto di fronte allo scetticismo
dell'opinione pubblica.
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