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Natale con i tuoi, Capodanno con la cometa. Alcuni giorni fa il sito della Nasa ha infatti annunciato il ritorno, a cavallo di Capodanno, della cometa 2P-Encke. "Nome in passato legato ad apprensioni e timori - racconta l'astrofilo padovano Gianni Genghini - per la possibilità di un suo cambiamento di rotta che avrebbe potuto significare anche un rischio di collisione con il nostro pianeta. Ma ora la sua corta orbita ellittica è ben definita e stabile, tanto da non destare alcuna preoccupazione, ma solo molta curiosità. Come l'anno scorso, quando vedemmo la Kudo-Fujikava, anche quest'anno avremo la nostra cometa delle feste". La Encke sarà visibile nei cieli del Veneto dal tramonto alle prime luci dell'alba fino al 4 Gennaio. In questo periodo attraversa infatti con relativa lentezza (70-80 chilometri al secondo), le costellazioni invernali del nostro emisfero. "Bisognerà dunque guardare verso ovest - spiega Genghini - lasciare alle spalle la stella Polare e identificare le costellazioni del Sagittario e del Capricorno. Lì non sarà difficile vederla se guarderemo verso sud-sud-ovest, voltando le spalle al nord del nostro emisfero". La Encke, dal nome del matematico tedesco Franz Encke che ne calcolò l'orbita nel 1794, è nota per essere la cometa con il più breve periodo orbitale intorno al Sole, solo 3.3 anni. "Gli astronomi dicono che sarà bellissima e brillante da vedere per chi oserà sfidare il freddo intenso di queste notti invernali. La sua coda, pur non essendo tra le più lunghe, sarà visibilissima. Infatti, secondo gli astronomi, misurerà almeno 5 milioni di chilometri". La sua visione sarà difficilmente possibile ad occhio nudo, ma sarà sufficiente puntare un buon binocolo o un telescopio per poterla vedere in tutto il suo splendore.S.G.

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