Partito con successo Swift di Margherita Campaniolo |
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Prima gli uragani che hanno imperversato negli USA, poi tre giorni di problemi tecnici… Queste le cause che hanno ritardato la partenza di Swift, il “rondone”, per una missione alla scoperta dei misteriosi raggi gamma e che molti astronomi ipotizzano possano essere il “grido” di nascita dei buchi neri. Sabaro 20 novembre però, nulla ne ha più ostacolato il lancio ed il vettore Delta 2 ha portato felicemente fuori dalla nostra atmosfera questo gioiello della tecnologia, costato bel 250 milioni di dollari e frutto della collaborazione tra NASA, Italia e Gran Bretagna. Da oggi inizia quindi la caccia a questi particolari raggi e tentare di scioglierne i misteri I lampi gamma sono degli eventi tra i più potenti nell'universo, e durano appena alcuni secondi. Gli astronomi teorizzano siano generati dallo scontro di grandi stelle, ciò che si pensa causi la nascita dei buchi neri che intrappolano la luce ma non l’energia, trasmessa sotto forma di raggi gamma e lanciati attraverso il tempo e lo spazio Grande quindi l’importanza di Swift, grande l’ansia di progettisti, scienziati e tecnici. All’alba del 20 novembre tutto sembra confermare la partenza; superati i problemi tecnici e tempo buono ma fino all’ultimo secondo un intoppo può rovinare i piani dei tecnici che non allentano la sorveglianza. Ecco quanto è accaduto nelle ultime ore a terra di Swift: 10:25 a.m nubi sparse e la buona visibilità. Lancio deciso per le 12:16 Meno del 10% la probabilità di un rinvio 10:29 a.m Al via le operazioni carburante. Il razzo Delta 2 è caricato di Rp-1, un combustibile altamente raffinato. Ne sono stati caricati ben 15.144,94 litri su un totale di circa 37.862,35 litri, operazione che sarà svolta in 8 minuti circa. 10:47 a.m il responsabile NASA del lancio da l’ordine di caricare l'ossigeno liquido supercold (LOX). 10:53 a.m Inizia l’attesa al lancio 11:10 a.m L'ufficiale Joel Tumbiolo segnala che la probabilità di un rinvio è adesso dello 0% 11:18 a.m chiusa la valvola di carico 11:20 a.m chiuse le guarnizioni.. Il veicolo è completamente rifornito per il lancio! Durante il resto del conto alla rovescia, il serbatoio sarà riempito con i piccoli importi di LOX per sostituire eventuali perdite dovute a bolle d’aria. 11:28 a.m il responsabile NASA del lancio della verifica lo stato del missile e conferma il conto alla rovescia. La squadra è pronta. 12:08 p.m il gruppo di lancio riceve le istruzioni finali sulle procedure di conto alla rovescia. 12:16 p.m 10... 9... 8... 7... 6... 5... 4... 3... 2... 1... Partenza (Real Player) Swift lascia con successo la rampa di lancio alla volta dello spazio
p.m 1:36. – Swift si libera dell’ultima parte del vettore Delta 2 e “vola” libero. Sei stazioni differenti intorno al mondo hanno controllato la salute di Swift dopo il lancio: il primo l’KSC/ccafs, poi Antigua, l’USAF Deployable, il Kwajalein Atoll, alle Hawai ed infine la base aeronautica di Vandenberg in California. Il satellite invece verrà controllato dalla base italiana "Broglio Space Center" dell'Agenzia Spaziale Italiana a Malindi e che ha progettato e fornito il software per l'analisi dei dati dello strumento XRT di Swift e che gestirà l'archivio di tutti i dati scientifici presso l'ASI Science Data Center (ASDC) Alle ore 18:42 di oggi, 21 novembre, il responsabile del lancio Chuck Dovale conferma l'entrata in orbita circolare di Swift a 521,43 km dalla Terra. |
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Il filmato è Credit Nasa | |
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