Auguri a Spirit
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Un anno in terra aliena di Margherita Campaniolo
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Lunedì 3 gennaio 2005, su una collina a milioni di chilometri dal "suo" mondo, dalla sua patria, un robot, un robot NASA ha celebrato un anniversario, un anno sul pianeta Marte. Era il 3 gennaio 2004 quando Spirit, rover geologo progettato per l'esplorazione del "pianeta rosso", attraversò l'atmosfera di Marte in caduta libera, rallentato da un paracadute e protetto da airbags, rimbalzò giù fin dentro ad un cratere (Gusev). Così ebbe inizio una delle avventure dell'astronautica e dell'astronomia più incredibili di tutti i tempi! Doveva vivere 90 giorni, ha doppiato brillantemente i 365, 4 volte più di ogni rosea previsione, attraversando per miglia e miglia il suolo del pianeta, esposto a tutto, con un cuore fatto di batterie, di circuiti ed una mente computerizzata d'umana origine ma che ai cuori ed alle menti umane ha regalato immagini spettacolari e dati scientifici d'importanza eccezionale.
Come non celebrare un anniversario così importante? E la NASA ha fatto le cose come si deve con cerimonie degne di un vero astronauta in missione: un intero giorno all'insegna dell' "Happy birthday, dear Spirit!" con convegni, celebrazioni, notizie e persino la più classica tra le consuetudini di un anniversario, una torta di compleanno. Spirit, ignaro di tutto ciò, troneggia oggi da solo, lui, vero primo extramarziano d'origine terrestre ad avere "colonizzato" Marte, sulle colline Columbia pensando già al futuro. Potrebbe morire domani, vivere ancora un solo mese oppure chissà, spegnere una seconda candelina... qualunque cosa accada, la sua missione sarà ricordata come un viaggio fantastico, un tempo di gloria. 3 gennaio 2004: da quel giorno nulla da Marte ci apparve più uguale.
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Data: 05/01/2005 Autore: Margherita Campaniolo Fonte: immagini e filmati credit NASA Link: |
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