Saturno, i suoi anelli come palle di neve

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A poco più di un anno dal suo arrivo nell'orbita di Saturno, la sonda Cassini rivela altri segreti sugli anelli del pianeta. Una struttura molto più complessa di quello che si potesse immaginare: si è sempre pensato che a ruotare, all'interno della struttura complessa, fossero duri blocchi di ghiaccio e roccia, di grandezza molto variabile, dal granello alla montagna. Gli ultimi dati arrivati dalla sonda fanno invece capire che gli anelli sarebbero composti da morbide palle di neve. Si credeva che i blocchi di ghiaccio si scontrassero violentemente nella loro orbita attorno al pianeta. E invece sembra che la rotazione degli ammassi di neve sia più dolce, quasi simile a una danza. Gli scienziati sono arrivati a questa conclusione analizzando i dati sulla differenza di temperatura degli anelli, durante la rotazione di dieci ore attorno al pianeta, e rispetto alle esposizioni al sole. La risposta all'insolazione fa capire che gli anelli non sono fatti di ghiaccio, ma di un materiale più morbido. Neve, appunto. Ma gli anelli sono anche una struttura estremamente dinamica: per esempio in 25 anni, dall'ultima osservazione ravvicinata della sonda Voyager, l'anello d, il più interno, si è come spezzato, e la sua parte estrema si è avvicinato al pianeta. E infine, si è scoperta una strana spirale, che circonda Saturno: forse un nuovo anello o forse la scia di un piccolo satellite che nella sua rotazione, perde materiale e crea questo strano effetto.

 
 
 
 

Data: Settembre 2005

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Fonte: Tg5

Link: http://www.tg5.it/altre_notizie/schede/scheda_050907132508.shtml

 

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