Quell'inusuale show della notte dell'Aurora Boreale di M. Campaniolo Milioni di persone intorno al mondo hanno assistito, questa settimana, allo spettacolo magnifico dell'Aurora. Il sole ha prodotto almeno cinque importanti "halo" CME (coronal mass ejections) tra il 4 e l'8 novembre. Peccato per l'Italia, rimasta col fiato sospeso ma con notti buie. |
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Che differenza c'è tra un CME ed un "halo" CME? Un "halo" CME accade quando un CME produce un cerchio d'espansione di particelle intorno al sole ma dirette contro la Terra. Questo è quanto accaduto nella settimana tra il 4 e l'8 novembre, giorni in cui almeno 5 halo CME si sono prodotti in una regione del sole detta Active Region 696. La zona ha prodotto delle potenti esplosioni solari denominate "chiarori" che, nei tempi descritti sopra, hanno investito la Terra. (Simulazione di "halo" CME del 26/07/2002) Quando gli osservatori
rilevano un CME, per la precisione un "halo" CME dirigersi verso la Terra, ecco che
sanno di potere assistere allo stupefacente fenomeno delle Aurore Boreali.
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