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Apophis, minimo il rischio d’impatto

  

 
  Il rischio che l'asteroide Apophis colpisca la Terra è sempre più basso. Le probabilità di un impatto nel 2036 erano 1 su 5.500, adesso sono di una su 24 mila. I dati sono arrivati dall'Osservatorio di Arecibo a Porto Rico che ha misurato una velocità inferiore di 6 millimetri al secondo rispetto a quanto previsto inizialmente.
"Si tratta di una correzione di orbita minima che però si propaga nel corso del tempo fino a ridurre il rischio di impatto", spiega Jon Giorgini, un'analista del Solar System Dynamics Group del JPL di Pasadena in California.
Prima di queste osservazioni si pensava che nel 2029 questo asteroide si avvicinasse al nostro pianeta per una distanza pari a 5,86 il raggio terrestre. Ora la distanza è aumentata a 5,93.
La differenza è minima ma cruciale perché riduce la probabilità che l'asteroide passi in una regione tridimensionale dello spazio terrestre larga circa 600 metri nella quale l'orbita dell'asteroide sarebbe stata così perturbata da far puntare il sasso spaziale diritto verso il nostro pianeta entro il 2036.
Apohis ha un diametro di 320 metri e ora sulla scala di Torino è in posizione 1, significa che le possibilità che colpisca la Terra sono di poco superiori a zero. Il massimo della scala, cioè l'impatto certo, è la posizione dieci. Apophis, anche al massimo della sua pericolosità, non ha mai superato il livello 4
 
     
 

Data: 24-05-2006

Fonte: New Scientist

Link: http://www.newscientist.com/home.ns

 

 

 
 

 
 

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