UNIVERSO DAVVERO MISTERIOSO -
Tuttavia l’importanza del ritrovamento
non si ferma qui. Sappiamo che
l’Universo è formato dal 72 per cento da
«energia oscura», dal 23 per cento da
«materia oscura» (chiamate oscure perché
non se ne conosce la natura) e solo il 5
per cento è rappresentato da stelle,
pianeti e galassie che vediamo, cioè la
normale materia di cui anche noi siamo
formati. In realtà soltanto circa la
metà del cinque per cento è ben
determinata, l’altra metà è dedotta e
dovrebbe essere formata, ad esempio da
gas tenui come quelli avvistati ora da
Newton e presenti, ad esempio, nel
circondario galattico. Newton, insomma,
ha dimostrato che esiste davvero, in che
forma e poi dove dovrebbe essere.
«La scoperta è un importante passo
avanti nella conoscenza dell’Universo –
commenta Norbert Schartel, project
scientist del programma XMM – Il gas
rilevato dopo un arduo lavoro ci indica,
appunto, dove cercarlo in futuro. E in
questa direzione saranno orientate le
ricognizioni di Newton. Già conosciamo
alcune regioni del cielo giudicate più
promettenti e sarà lì che guarderemo».
Gli enigmi del cielo, restano ancora
numerosi, ma a piccoli passi………