Lanciate nel 1972 le sonde Pioneer 10 e 11 stanno facendo
impazzire gli scienziati. E' dal 1980, dopo aver superato
l'orbita di Urano, che entrambe hanno cominciato a rallentare e
nessuno sa il perché. Si tratta di una semplice perdita di
carburante o c'è qualcosa che sta modificando la loro velocità?
Per ora gli esperti non sanno rispondere. Se si trattasse di
una perdita vorrebbe dire che tutte e due le sonde soffrono
dello stesso problema. In questo caso scoprire cosa è successo
fornirebbe utili suggerimenti agli ingegneri impegnati a
realizzare le future navette spaziali. Se però la causa non
fosse questa la patata bollente passerebbe nelle mani dei
teorici. Toccherebbe a loro capire se il rallentamento è dovuto
alla presenza di materia oscura o a una forza ancora
sconosciuta.
Per scoprire la verità diversi scienziati hanno proposto la
costruzione di una sonda speciale da mandare laggiù, nelle zone
più remote del nostro sistema solare. Per giungervi in tempi
ragionevoli dovrebbe però utilizzare uno dei nuovi metodi di
propulsione in studio nei laboratori NASA. Il che complica un
po' le cose: è vero che potrebbe essere costruita in 5 anni e
lanciata il prossimo decennio, ma solo se nel frattempo i nuovi
motori saranno pronti e soprattutto affidabili