Conto
alla rovescia per la missione spaziale europea "Eneide" finanziata anche
dalla Regione Lazio
Un italiano alla guida della Soyuz
Conto alla rovescia per la missione europea "Eneide" che partirà il 15 aprile prossimo con la Soyuz e a bordo della quale ci sarà anche l'astronauta italiano dell'Esa Roberto Vittori."Eneide" è la prima missione spaziale che nasce dalla collaborazione fra una Regione, il Lazio attraverso la sua Finanziaria Filas, l'Agenzia spaziale europea (Esa), l'Aeronautica militare e l'impresa italiana Alenia Spazio (gruppo Finmeccanica). Ma non è questo l'unico primato della missione. "Eneide" è anche il primo progetto in volo sulla capsula russa Soyuz che vedrà in un ruolo attivo, nel pilotare la navetta e nelle operazioni di aggancio alla Iss, un astronauta e non un cosmonauta. In prima linea ci sarà infatti l'italiano Roberto Vittori, colonnello dell'Aeronautica e astronauta dell'Esa. «Buon viaggio a Vittori, con questa missione si mette in moto una grande realtà. E per la prima volta ad andare nello spazio sarà anche una Regione italiana, la Regione Lazio» ha detto il governatore uscente Francesco Storace, nel corso di una presentazione a Roma di "Eneide", un programma fortemente voluto dalla sua amministrazione.
Nello spazio "Eneide" porta con sè 22 straordinari esperimenti scientifici che andranno in orbita dal poligono spaziale di Baikonur, nel Kazakhstan. "Eneide" ha tra i suoi obiettivi la sostituzione dell'equipaggio a bordo della stazione spaziale con un nuovo equipaggio. Roberto Vittori, in qualità di ingegnere di bordo, accompagnerà sulla casa orbitante il cosmonauta Sergei Krikalev e l'astronauta John Phillips, che daranno il cambio ai colleghi Leroy Chiao e Salizhan Sharipov, che ormai sono in orbita da circa sei mesi. Dopo circa otto giorni sulla stazione spaziale, Vittori, Chiao e Sharipov torneranno a terra utilizzando la Soyuz che per sei mesi è rimasta in orbita attraccata alla stazione, con la funzione di scialuppa di salvataggio che, a sua volta, sarà sostituita con la navicella nuova con la quale Vittori e il nuovo equipaggio hanno raggiunto la casa orbitante. Ma, oltre agli obiettivi istituzionali, Vittori ha anche il compito di eseguire alcuni esperimenti di varie discipline in condizioni di microgravità, comprese alcune attività didattiche.
Il costo della missione "Eneide" ammonta a 12,7 milioni di euro e vede in prima fila la Regione Lazio (2,5 milioni) e la sua finanziaria regionale Filas (2,5 milioni), mentre gli altri partner sono la Camera di commercio (2 milioni), l'Aeronautica militare (3 milioni), Finmeccanica (2 milioni) e le due agenzie spaziali Asi ed Esa con 700 mila euro. In particolare, nei dieci giorni della missione sono previsti 22 esperimenti in differenti settori della ricerca, dalla geofisica alle telecomunicazioni, alla salute. Tra i principali esperimenti che saranno condotti nel corso della missione "Eneide", in primo piano c'è l'esperimento omonimo "Eneide" da cui prende nome la stessa missione. L'esperimento è organizzato in collaborazione con la Finmeccanica, che prevede la realizzazione del primo Gps destinato esclusivamente a usi civili.Ancora in prima fila c'è l'esperimento "Lazio", il primo dispositivo che permetterà di rilevare i terremoti dallo spazio, realizzato in collaborazione con l'università di Roma Tor Vergata. Una volta messo a punto, questo sistema potrebbe consentire di prevedere un terremoto a 4-5 ore dal suo arrivo. Nel settore della salute, inoltre, c'è un esperimento di telemedicina progettato dall'università di Tor Vergata. L'obiettivo è verificare la possibilità di misurare a distanza il battito cardiaco per mezzo di uno speciale giubbotto che lo stesso Vittori indosserà durante la missione. Infine una sorta di naso elettronico sarà sperimentato a bordo della stazione spaziale. Si tratta di un dispositivo in grado di rilevare odori in diverse condizioni ambientali e tra le possibili applicazioni, c'è anche quella di poter rilevare precocemente fughe di gas o la presenza di particolari inquinanti nell'atmosfera.Data: Roma - Lunedì, 4 Aprile 2005
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Fonte: Il Gazzettino
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