Sono partite il 25 ottobre, da Cap Canaveral, le due
navicelle gemelle che la NASA posizionerà in orbita
attorno alla Luna per captare e per studiare le
radiazioni prodotte dalle tempeste solari.
Photo credit: Boeing/Carleton Bailie
Nei
prossimi tre mesi le navicelle raggiungeranno
l'orbita della Luna e una volta che si saranno
sincronizzate utilizzeranno il satellite naturale
della Terra per "lanciarsi" verso le loro
destinazioni definitive.
La sonda A si posizionerà davanti la Terra la B
dietro e lì resteranno per 2 anni. In questo modo la
NASA potrà osservare il Sole in tutti i suoi punti.
La missione chiamata Solar Terrestrial Relations
Observatories (STEREO) è senza precedenti e
rappresenta un gran passo avanti nella cosiddetta
meteorologia spaziale, permettendo di studiare
meglio le tempeste solari. "Questi fenomeni si
manifestano con aurore davvero spettacolari ma
provocano anche seri danni ai satelliti e possono
interferire con le comunicazioni via radio che
avvengono sulla Terra e tra le navicelle spaziali in
orbita nello spazio" afferma Michael Kaiser,
responsabile della missione.
Credit:
NASA/Walt Feimer
Le informazioni acquisite dalle navicelle
permetteranno, con l'ausilio di modelli
computerizzati, di predire le tempeste e quindi di
mettere al sicuro satelliti e reti di
telecomunicazioni.
Le spettacolari immagini ricevute, ad effetto
tridimensionale, permetteranno anche di studiare
l'origine e l'evoluzione del Sole.