Il
gigante svedese dei latticini ARLA ha concluso un accordo con la NASA
per la produzione di alimenti per astronauti, in particolare alimenti
sostitutivi di latticini quali yoghurt, compresse di latte e latte in
polvere.
I requisiti che i prodotti dovranno avere, secondo le direttive della
NASA, sono una conservabilità minima di 2 anni, la miscelabilità con
altri prodotti e la possibilità di essere utilizzati in assenza di
gravità.
Un problema tuttora irrisolto è quello dei batteri probiotici, quali i
Dofilus, che spesso sono aggiunti ai cibi come ausilio ai processi
digestivi.
Tra i prodotti allo studio vi sono delle sfere da 10 grammi ciascuna, la
cui metà fornirà un apporto equivalente a quello di un grosso bicchiere
di latte, ed uno yoghurt che ha un periodo di conservazione di 2 anni ed
un gusto "rafforzato".
Secondo gli studiosi infatti, in assenza di gravità, le papille
gustative perdono la loro capacità e riducono la sensazione di sapore
degli alimenti.
29
marzo 2004
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