ARCHEOLOGI ITALIANI SCOPRONO PIRAMIDE SACRA MAYA

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Roma, 12 mar. - La scoperta di una piramide a gradoni nella grande citta' maya di Copan, destinata alla celebrazione di riti cruenti sulla sua sommita', e' stata annunciata dagli archeologi italiani da poco rientrati dalla loro missione di scavo sulle colline dell'Honduras settentrionale, a ridosso della frontiera con il Guatemala.
   Della citta' di Copan, che gli studiosi considerano l'Atene dei Maya (fiori' nel suo massimo splendore fra il 400 e l'88 d.C.), erano stati scavati e studiati fino ad ora l'acropoli, con i suoi edifici monumentali destinati ai riti cruenti della religione ed all'esercizio del potere politico, ed il quartiere residenziale della nobilta', detto Las Sepolturas perche' cio' che ne rimane oggi di vistoso, sotto i ruderi delle antiche dimore di nobili e dignitari, sono le loro sepolture. Dopo che la citta' era stata esplorata da archeologi statunitensi e giapponesi, la spedizione di scavo italiana (la prima ammessa a lavorare in Honduras) ha subito centrato le ricerche su un'altura collocata fra i due quartieri principali della citta', trascurata dai numerosi scavi archeologici precedenti: e sotto il terriccio e' stata ben presto individuata la struttura della piramide a gradoni, sulla quale sono state rinvenute piccole lame di ossidiana, adibite - secondo l'interpretazione degli archeologi italiani - al versamento cerimoniale di sangue dei governanti, destinato a compiacere le divinita'.

 

 
   

Data: marzo 2004

Fonte: (AGI)

 

 

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