Scoperta eccezionale per la paleontologia:
per la prima volta si e' riusciti a stabilire il sesso di un
dinosauro a partire dalle caratteristiche dello scheletro. Il
risultato, pubblicato su 'Science', fornisce anche la prova piu'
evidente finora accumulata della stretta parentela fra i grandi rettili
della preistoria e gli uccelli.
A rivelare che i resti di un Tyrannosaurus rex vissuto 68 milioni di
anni fa sono quelli di una femmina e' stato il tessuto ancora
presente nel femore. La scoperta della presenza di tessuti molli nelle
ossa di questo stesso dinosauro (mai osservata in precedenza) era stata
annunciata nel marzo scorso, sempre su Science, dal medesimo gruppo di
ricerca, guidato da Mary Higby Schweitzer, dell'universita' del North
Carolina.
Adesso il tessuto, ancora elastico e ricco di cellule di diverso tipo,
ha dimostrato che il T-rex era una femmina in grado di deporre uov
a, ma forse ormai vicina alla fine del suo periodo riproduttivo. Inoltre
le sue caratteristiche sono molto simili a quelle presenti nelle ossa di
uccelli femmina (in particolare gli struzzi) nel momento in cui si
preparano a deporre le uova.
''Oltre a dimostrare il genere, il tessuto permette di stabilire un
forte collegamento tra la fisiologia riproduttiva dei dinosauri e quella
degli uccelli'', ha osservato la ricercatrice.
Nel momento in cui stanno per deporre le uova, le femmine degli uccelli
producono uno strato di tessuto molto ricco di calcio e pieno di piccoli
vasi sanguigni sottili e trasparenti, e che costituisce una fonte
preziosa di calcio per le uova.
Non sarà però facile individuare se i tanti resti di dinosauri finora
scoperti appartengano a maschi o femmine: come ammettono gli stessi
studiosi, e' stato un vero colpo di fortuna riuscire a trovare tessuti
molli ancora intatti. |
|