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Ottobre: cadono le foglie e spuntano i Mammut

di Margherita Campaniolo

 
     
 

Un mese proprizio, questo autunnale del 2004, per la paleontologia. Nel giro di pochi giorni, ed in due differenti zone dell'est, in Serbia ed in Siberia, sono stati rinvenuti dei resti di mammutt.

Sepolto in uno strato di fango ed alla profondità di 20 metri si è ben conservato lo scheletro di un mammut "vecchio" di 20.000 anni, il primo del genere mai trovato nella Serbia centrale e ricostruibile al 75%. Nella fredda Siberia invece, nella repubblica autonoma russa della Yakuzia, è un cucciolo di Mammut a rinvenire tra gli scavi di una miniera d'oro a cielo aperto. Per il direttore del museo della capitale Yakuza (Yakutsk), che giudica il rinvenimento una rarità, l'animale aveva solo due anni quando morì, un giorno di ben 15.000 anni fa... A "risvegliarlo" non il richiamo della madre ma il frastuono di un bulldozer.

Memorie di un passato che la Terra custodisce 

 
     
 

Data: ottobre 2004

Autore: Margherita Campaniolo

 

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