Trovato nel sito neolitico di Kiriekki un pezzo di
resina con ben visibili i segni dei denti: aveva
scopo curativo
di CRISTINA NADOTTI
LONDRA
- Già 5mila anni fa esisteva il chewing gum. E un
po' come quelli moderni, che cercano di combattere
la carie o alleviare i sintomi del mal d'aria, aveva
scopo curativo. In un sito neolitico di Kiriekki, in
Finlandia, una volontaria in forze al gruppo di
ricerca dell'Università inglese di Derby ha trovato
un pezzo di resina con ben visibili segni di denti.
Il blocco scuro, ricavato da corteccia di betulla, è
il più antico del genere mai rinvenuto ed è
straordinario perché i segni della masticazione sono
ben evidenti.
La pratica di masticare corteccia o resina
nell'epoca preistorica era già stata accertata e
confermata anche dagli usi di molti gruppi etnici
dei nostri giorni. La masticazione di foglie o di
derivati dalla corteccia degli alberi, come nel caso
della coca sulle Ande, o del chat in Yemen, aveva in
origine scopo curativo e la medicina è alla base
anche dell'uso della resina da parte degli uomini
del neolitico.
Nelle resine sono infatti contenuti i fenoli,
conosciuti da sempre come ottimi antinfiammatori
naturali, e la resina in questione sarebbe stata
ottenuta riscaldando la corteccia di betulla. Una
volta separata, la resina veniva bollita e nel
raffreddarsi ridiventava solida, una bella pallina
pronta da masticare per alleviare le infiammazioni
delle gengive e del cavo orale in generale.
Trevor Brown dell'università di Derby, direttore del
gruppo che sta eseguendo gli scavi a Kiriekki, ha
spegato al Guardian: "Si sapeva che i
neolitici masticavano le resine a scopo curativo,
tuttavia il ritrovamento di questo blocco è
sensazionale, sia perché è il più antico mai
rinvenuto e poi perché i segni dei denti sono
particolarmente ben definiti".
L'autrice della scoperta, Sarah Pickin, ha solo 23
anni e avrà la soddisfazione, oltre che della
notorietà, di vedere il suo prezioso reperto esposto
nel museo di Kiriekki, sulla costa occidentale della
Finlandia. La giovane ha trovato vicino al blocco di
resina anche un anello di ambra e una punta di
freccia.
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