Era diventato quasi un luogo mitico, anche se non
famoso quanto Atlantide, ma adesso il mistero di Muziris sembra essere
stato svelato. L'antico porto, che fino al sesto secolo dopo Cristo ha
rappresentato un importante centro di smistamento dei commerci fra Roma
e l'Estremo Oriente per poi sparire inspiegabilmente, è stato
individuato in corrispondenza della cittadina di Pattanam, sulla costa
Sud Ovest dell'India, nello stato del Malabar.
A fugare i dubbi sull'ubicazione della città il ritrovamento da parte di
due archeologi indiani di alcuni resti architettonici e di una grande
quantità di materiali, soprattutto anfore, di chiare origini romane. "E'
la prima volta che questo tipo di reperti viene trovato su questa costa"
ha detto KP Sharjan, uno degli scopritori, "e siamo abbastanza sicuri
che sia Muziris". A conferma della scoperta ci sono anche i racconti
degli anziani della città, che narrano di aver trovato perline di vetro
e frammenti di terracotta dopo alcuni violenti temporali.
I commerci dei Romani con l'India sono stati fiorenti fino al primo
secolo dopo Cristo. Nelle cronache dell'epoca si trovano molti
riferimenti a navi che partono da Roma cariche d'oro, e tornano cariche
di "oro nero", vale a dire il pepe, che insieme ad altre spezie
costituiva il principale prodotto esportato dall'India. Nel 1983 è stato
trovato un sito pieno di monete d'oro di epoca romana a una decina di
chilometri da Pattanam.
Se il mistero sulla posizione di Muziris è stato risolto, ne rimane
ancora un altro legato all'antico porto: quello sui motivi della sua
scomparsa. Si sa infatti che almeno fino al quinto secolo dopo Cristo la
città era ancora al centro delle rotte commerciali, ma dal sesto non se
ne ha più notizia. Probabilmente qualche indizio verrà dalla
prosecuzione degli scavi nella cittadina indiana.
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