La verità aliena si misura in diretta in centimetri.

Gli alieni non amano la TV, come dargli torto?

Tornano gli alieni a "Domenica in". Secondo incontro, con Teodora Stefanova

                          di Margherita Campaniolo

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23/Novembre - Oggi, a "Domenica in", per "l'angolo del mistero" della trasmissione domenicale di Rai1 condotta da Paolo Bonolis,  torna la rumena Teodora Stefanova, la donna che  riferisce di essere in costante contatto  con un'entità aliena. L'esperienza della donna perdura da ben 19 anni ed il primo contatto ebbe luogo dopo essersi svegliata da un coma.

Inizialmente l'entità si palesava come "una voce" dentro di lei, poi come qualcosa che la spingeva a scrivere, in forma automatica e sotto dettatura, dei messaggi,  oggi come un'"entità di luce" che le si mostra nel vero senso della parola.

Ho scritto "torna" in quanto, per raccontare la sua storia,  la stessa era intervenuta alla prima puntata di questa edizione di "Domenica in". Era emerso, fin dal quel primo incontro, il racconto di una vicenda d'amore tra esseri di diversa natura, una terrestre ed un alieno, un legame nato nel tempo e molto simile all'amore umano, differente solo per il modo in cui viene vissuto dai due protagonisti; un rapporto insomma di tipo spirituale, "platonico".

In questa occasione la Stefanova riferisce che l'entità aliena, a seguito della sua prima partecipazione alla trasmissione, rimase piuttosto offesa e contrariata e che per questo motivo, per diverso tempo, decise di non  tornare a trovarla. Teodora ci rimase molto male,  l'entità le mancava moltissimo e  temeva di non rivederla più. Evidentemente l'alieno deve avere in seguito deciso di "perdonarla" poiché si è "rifatto vivo" con la donna.

La Stefanova definisce il gesto dell'alieno come qualcosa di molto simile alla gelosia terrestre e racconta di aver  pregato "l'entità di luce" di non ripetere più tali ripicche, tipiche umane e non degne di un alieno. E l'alieno deve averla  perdonata  davvero se, prima di andare via, ha pensato di esaudire un desiderio di Teodora, di alleviare la donna da un cruccio che da sempre l'accompagna: Teodora Stefanova vive infatti un complesso d'inferiorità per via della sua altezza, m. 1,53 (come da documento esibito) ed è su questo che l'entità (alto tre metri, 11 dita e 3 occhi) è intervenuto, facendola crescere fino a m. 1,57.

Alla dichiarazione della Stefanova è seguita una misurazione in diretta TV di cui riporto alcune immagini. Molti i commenti del presentatore, abbinati ad abbondante uso di mimica facciale, pause dosate ecc.... Una frase di Bonolis per tutte: "Ha fatto più fatica a crescere o a contraffare il documento?"

Vedete, lettori di Space Freedom, riporto solo esattamente quanto detto e non mi sento d'esprimere alcun commento anche se, molto probabilmente, ciò non turberebbe minimamente né la Stefanova né i curatori di "Domenica in", non c'è proprio nessuna lancia da spezzare in favore di nessuna delle due parti.

Di fronte a ciò però non posso fare a meno di pormi molte e serie questioni che vanno al di là di quello che potrebbe essere il sentirsi dalla parte dei credenti o degli scettici, sul caso specifico come in materia di alieni, tanto è vero che nessuna battuta ilare del conduttore  né alcuna dichiarazione della donna mi ha visto "coinvolta" se non lasciato pensierosa: come viene visto tutto questo dai telespettatori? e di riflesso, dalla società? Me lo chiedo sempre più spesso...

Mi rammarica come tutto finisca sempre più nel grande calderone della spettacolarizzazione e del ridicolo, a fronte di una materia così seria, difficile e delicata come quella dell'ufologia in tutti i suoi aspetti, dagli avvistamenti al resto.... Tutto si livella, tutto si equipara, perdiamo tutti, testimoni ed ufologi.

Gli alieni non amano la tv? E come dargli torto!

 

 
   
   

 

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