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Si moltiplicano i campi di grano "marchiati"

Ce ne sono a Cairate, Cassano Magnago, Mozzate, Locate Varesino.

E le spighe piegate diventano souvenir

 
     
 

MOZZATE - Ormai è una vera e propria "epidemia". Ce ne sono due a Mozzate, uno a Locate, uno a Cairate, uno, piccolissimo, a Cassano Magnago. Campi di grano "marchiati", con le spighe che in alcuni casi si stanno già risollevando e in altri sono ben schiacciate a terra: formano giganteschi
disegni, a volte figure strane, a volte simili a lettere, a volte, a una strada con tante vie che, perpendicolarmente, vi affluiscono.
Ovunque ci sono tantissime persone che accorrono a vedere, molte con un loro teoria, molte che allargano le braccia, e non sanno che pensare: Ufo, scherzo, fenomeno atmosferico, qualcuno azzarda pure l'ipotesi del concime sbagliato. Ipotesi tante, certezze nessuna.
In via Pellico a Mozzate, dove per primo il fenomeno è stato notato, la processione continua: anche ieri fiumi di persone hanno visto il campo. A circa un chilometro di distanza, in via Prati Vigalli, ecco una seconda area, più o meno delle stesse dimensioni: sembrano righe, tutte perpendicolari a una, che fa da base, a bordo strada. All'interno, anche un paio di cerchi, a formare una "G" abbastanza evidente. Qui tutti entrano e si prendono, per la disperazione del proprietario, una spiga come souvenir. E notano che è divisa in sei parti, giunte da una specie di bolla marrone lunga mezzo centimetro.
Altro scenario, altro disegno marcato: siamo a Locate, a poche decine di metri da un campo sportivo. Un anziano contadino lavora il terreno a pochi passi da un altro campo di grano, quadrato, di un centinaio di metri di lato. Anche questo campo è "marchiato", il disegno è irregolare. Lui non ha dubbi: «E' stato il vento dell'altra mattina, di martedì». E' una teoria, inconfutabile come le altre per un profano.
Qualche decina di chilometri più in là, in piena provincia di Varese, c'è il disegno più grande, su un'area di duecento metri per cento a Bolladello, frazione di Cairate. Il disegno è più simile a quello di via Pellico a Mozzate, ma il grano è schiacciato con meno forza ed è piegato quasi tutto nella stessa direzione. Anche qui non manca chi si ferma a guardare e chi, visto che si è a lato della provinciale 12, rallenta la corsa del proprio mezzo e osserva dal finestrino. Anche qui si cerca di spiegare cosa sia successo. A poche centinaia di metri, sulla provinciale 20, a Cassano Magnago, c'è un'altra traccia in un piccolo campo.
Cosa ha prodotto questi disegni? Piccole trombe d'aria, come spiegano gli ufologi, il vento, come dicono i contadini, o, come crede qualcuno, il passaggio di un disco volante?

 
     
 

 
 

Data: Venerdì 12 maggio 2006

Autore: Marco Raimondi

Fonte:La Prealpina - Varese

 
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