Poteva sembrare un
pesce d’aprile molto particolare, visto il giorno in cui è comparso,
oppure davvero l’inizio di una storia cereaologica, a colpi di
pittogramma, per la terra d’Africa, continente che in fatto di “mistero
crop circles” è noto per i
fairy circles
della Namibia e nulla più.
Sarebbe però
potuta sfuggire, ad un sudafricano, l’analogia così evidente di quel
disegno con l'immagine del logo della compagnia telefonica più nota del
paese?
Ed infatti, se mai
qualcuno al mistero ha creduto, questo,
una decina di
giorni dopo
il rinvenimento del crop circle è stato svelato dagli ideatori/esecutori
del pittogramma stesso. Di cosa e chi parliamo? Della Cell C e
degli uomini della BBDO.
La
Cell C è oggi la prima compagnia telefonica mobile del Sud Africa.
A causa
della bassa distribuzione delle linee per i telefoni fissi dell’Africa
del sud, i telefoni cellulari sono l'unico mezzo con cui i locali
possono comunicare.
Oggi, in quei
luoghi, la possibilità fattiva di fruire di un telefono cellulare
significa avere libertà di espressione, possedere un simbolo della
modernità, un lusso, là dove i “lussi” erano prerogativa della
popolazione bianca, divenendo quindi
un simbolo di riscatto della condizione dei cittadini di colore ed una
sfida alle barriere culturali dell'Africa del sud.
L’agenzia
pubblicitaria
BBDO è invece uno
dei più grandi gruppi pubblicitari del mondo. Ha 300 uffici sparsi in 77
paesi ed impiega oltre 18.000 persone. Tra i suoi clienti gruppi come la
Allianz, la Bayer, Daimler Chrysler, FedEx, GE, Gillette, Henkel, Mars,
Pepsi Co, Pfizer, Visa, Wrigley & Yum Brands ecc.. Insignita nel 2004,
nell’annuale festival di Loeries, del titolo di “la più creativa
in assoluto”, l’anno dopo vince il Best Company to Work For 2005
Awards per essere l’agenzia “miglior datore di lavoro”. Deve essere
fiera del lavoro svolto e dei principi che animano l’agenzia Julian
Watt, Direttore Esecutivo Creativo del Network BBDO se, in una
intervista del 2005 e in relazione all’award ricevuto, dichiara: “La
nostra regola è la creatività. Forniamo un posto di lavoro in cui la
gente creativa e di talento può svilupparsi ed eccellere. Ma soprattutto
consigliamo ai “Networkers” di provare divertimento mentre lavorano;
questo si traduce in beneficio per gli affari”.
E
devono essersi divertiti davvero tanto anche nella realizzazione della
campagna pubblicitaria per la Cell C. Julian Watt spiega il 10 aprile in
un'intervista per BizCommunity: "Una volta convinto un coltivatore a
lasciarci usare uno dei suoi campi, abbiamo scoperto presto quanto
faticoso era generare sette cerchi del diametro di 30m ciascuno, cerchi
perfettamente allineati e che hanno occupato un'area totale grande
quanto tre campi di rugby, fra mais alto oltre 9 piedi” (m. 2,74)
"allora sia la manodopera agricola che noi Networkers, ce l’abbiamo
messa tutta, fisicamente, per generare sul mais il logo del cliente. Il
coltivatore testimone ai cerchi? Bene, era in realtà un poliziotto".
A dirigere le
riprese un altro grande del settore, Jonathan Parkinson della Fresh
Eye Film Productions che ha dichiarato: "Cronometro a
parte, io realmente ha goduto a dirigere questa pubblicità”.
La scelta non è
sicuramente originale, almeno non nel resto
del globo;
per rimanere tra le campagne pubblicitarie per la telefonia, e che hanno
creato crop circles, ricordiamo la realizzazione del logo della
Vodafone apparso in un campo di grano
d’Olanda nel 2003 (e che generò
persino strabilianti anomalie!) ma l’arte del grano ha un fascino
che fa gola a molti e non senza motivo. Non a caso la Watt definisce la
campagna concretizzata il primo aprile attraverso un crop circle,
un’idea dal tono intelligente, divertente e intellettualmente
provocatoria, filosofia non estranea alla Cell C che, per il suo lancio,
aveva scelto una data particolarissima, il 21 giugno 2001, giorno della
prima eclisse totale di Sole del terzo millennio dell’Era Cristiana
avutasi in Africa.
Sottoscriviamo il
giudizio. Se amiamo parlare ed occuparci di crop circles, oggi, è
proprio per questi motivi: sono intelligenti, divertenti e
intellettualmente provocatori, in mezzo a tanto, tanto, tanto grigiore.
Sitografia:
http://www.cellc.co.za/content/home/home.asp
http://www.bbdo.com
http://www.biz-community.com/PressOffice/AboutUs.aspx?i=391
http://www.bizcommunity.com/Article/196/12/9846.html
http://www.biz-community.com/PressOffice/AboutUs.aspx?i=391
http://www.brandchannel.com/features_profile.asp?pr_id=78