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I satelliti scoprono strani cerchi vicino alle piramidi
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Il mistero, oltre modo
enfatizzato dall’odierna temperie millenarista, torna a impadronirsi
dell’Antico Egitto: interpretazioni legate all’esoterismo e addirittura
all’ufologia si intrecciano a un’esegesi più canonica e maggiormente
rispettosa delle istanze della civiltà dei faraoni di fronte all’ultima
ed eclatante scoperta, che giunge dal Paese del Nilo.
Una settimana fa, nel corso della mappatura sistematica operata da
sofisticati satelliti sui luoghi-simbolo della civiltà egizia, sono
stati ravvisati strani anelli a forma perfettamente circolare e non
chiusi in un’area a 500 metri – 1 Km a sud della piana di Gizah. A poche
centinaia di metri dalla Sfinge, ed in linea con essa secondo una
verticale nord-sud, una dozzina di figure circolari si sono rivelate
alla telecamera potentissima del rilevatore satellitare: sul terreno
appaiono appena percettibili, evidentemente logorate dall’usura dei
secoli e dall’azione incessante del vento, che ha livellato il deserto
compatto ma friabile; tuttavia in origine dovevano essere dei solchi più
netti e meglio definiti e sicuramente percettibili ad occhio nudo anche
a livello del piano calpestato.
Di fronte a un simile, inconsueto ritrovamento non sono ancora state
avanzate interpretazioni incontrovertibili e l’Egittologia ufficiale non
si è ad oggi pronunciata.
Zahi Hawass, Direttore del Consiglio Supremo delle Antichità del Cairo e
promotore della mappatura satellitare dei luoghi archeologici (con il
necessario sostegno del National Geographic), non si è ancora lanciato
in una spiegazione convincente del fenomeno. In ogni caso i ricercatori
del Consiglio Supremo delle Antichità del Cairo ritengono che non ci sia
ragione per non far risalire la scoperta al variegato mondo mitologico e
religioso dell’antico Egitto e che dunque essa debba essere spiegata con
elementi interni al mondo dei faraoni.
Qualcuno vorrebbe legare la presenza dei cerchi alla sfinge, che da
simili, semplici figure verrebbe arricchita e legittimata nella sua
funzione di custode dell’area sacra e cimiteriale della piana di Gizah;
i cerchi andrebbero ad aggiungersi e a completare gli elementi
recentemente rilevati e inerenti a questa statua metà uomo-metà leone
(nel corso di un decennale restauro sono stati evidenziati quattro
cunicoli nel corpo della sfinge, tutti spiegati come funzionali alla sua
struttura). Il fatto che le nuove circonferenze siano in asse con la
sfinge e che siano apparentemente disposti in modo non causale potrebbe
far pensare che rivestissero una valenza astronomica e che fossero stati
orientati in base a qualche costellazione, ben visibile nella volta
celeste tale e quale appariva agli astronomi di corte.
Volendo spingersi oltre nell’interpretazione delle nuove figure
geometriche non si può non ricordare un importante testo dei sarcofagi,
risalente all’Antico Regno (e dunque contemporaneo alla costruzione
della sfinge, eretta dal faraone Chefren attorno al 2500 a. C.); lo
scritto in antico geroglifico riferendosi all’Egitto così recita: «Fui
colui che nacque come un cerchio».
Sappiamo che nella mitologia egizia, volta semplificare concetti
teogonici, l’universo intero era coestensivo dell’Egitto e come tale era
divinizzato. Ecco quindi che il cerchio, per altro scarsamente attestato
nelle rappresentazioni figurative rispetto ad altre forme geometriche,
altro non sarebbe che la rappresentazione dell’Universo al momento della
sua scaturigine nella notte dei tempi. Risulterebbe inoltre logico un
riferimento alla nascita dell’universo proprio nella vasta necropoli,
dove gli egizi usufruivano della vita eterna, distinguibile
dall’esistenza terrena ma assolutamente inclusa nella totalità del
creato e in una parola dell’essere.
Un simile collegamento, assolutamente rispettoso del pensiero religioso
di questa antica civiltà, sottrarrebbe linfa vitale a chi volesse
suggerire un’esegesi esoterica delle figure circolari e ricondurrebbe la
scoperta nell’alveo degli antichi faraoni e dei loro sudditi.
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Data: 22 marzo 06
Autore:di
Aristide Malnati
Fonte:Il
sole 24 ore
Link:
http://www.ilsole24ore.com |
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