|
Per una corretta
visualizzazione impostare lo schermo ad
una risoluzione 1024x768
Home Page
Crop
Circles
Hai
visto un crop?
Newsletter Iscrizione |
|
Di fronte al Musiné
alcune spighe piegate dal vento hanno subito fatto
gridate ai "cerchi nel grano" e agli extra-terrestri
LA BUFALA DEGLI ALIENI "NO-TAV" |
|
|
Tra le
interpretazioni del fenomeno anche quella che lo considera «un monito
contro i tunnel dell'alta velocità» |
|
|
di Paolo
Varetto
|
|
|
CASELETTE - Le cronache piemontesi tornano, in queste ore, a raccontare
un fatto inspiegabile immediatamente targato come provocato dagli ufo.
Dopo il "marziano" volante di forma umana avvistato a Sangano, questa
volta a lasciare a bocca aperta alcuni cittadini di Caselette, proprio
di fronte alla cima del Musiné, la montagna nota per gli avvistamenti di
oggetti volanti non identificati, è stato un campo con metri e metri
quadri di grano piegato, come nei celeberrimi "crop circle" inglesi.
Certo, in questo caso, non si può parlare di cerchi, dato che la
misteriosa figura ha per lo più i contorni di un grosso rettangolo, ma
tanto è bastato per far gridare alla visita di qualche intelligenza
intergalattica sulla val di Susa.
«Non può essere stata una mano umana a fare questo» sostiene infatti la
signora Anna, tra le prime ad aver avvistato le spighe piegate su se
stesse. «Guardate come sono ben piegate - ha poi continuato la donna -
tutte nello stesso senso. E non credo neanche che all'origine di questo
fenomeno ci possano essere dei fenomeni atmosferici, come ha sostenuto
un contadino che si trovava nelle vicinanze del campo quando l'abbiamo
scoperto». Chi lo ha visto per prima non sembra quindi aver dubbi, Qui
c'è lo zampino di qualche creatura extra-terrestre, venuta sulla terra
per dirci qualcosa attraverso i cerchi nel grano. «Forse è il messaggio
di un essere superiore, un monito per noi terresti» sostiene la signora
Anna, che poi azzarda un'interpretazione che in qualche modo unisce le
sue credenze ufologiche con la passione per la causa No-Tav. Al Musiné,
che è un po' la loro montagna, sarà toccata da questi lavori. E se ci
volessero dire di non scavare, di lasciare tutto com'è?».
Già, e se addirittura i marziani fossero contro i carotaggi, i tunnel
esplorativi e le linee ad alta capacità? Peccato che anche il Centro
italiano di studi ufologici, che quindi non può certo esser tacciato «
di essere scettico a priori, dichiara e senza mezzi termini che quelli
di Caselette «non hanno nulla a che vedere con dei "crop circles"».
«'Tracce" del genere -dicono gli esperti - sono allettamenti naturali
causati dalle intemperie. Mancano comunque gli elementi tipici dei
cosiddetti "crop circles", ovvero la simmetria, mentre questi sono del
tutto irregolari come profilo, la nettezza, dato che qui non ci sono
piante in piedi subito accanto a quelle sdraiate, e l'assenza di
"percorsi". Nelle foto, infatti, si individua con chiarezza il percorso
del vortice o della folata che ha
schiacciato le piante.»
|
|
|
|
|
|
Data:
17 maggio 2006
Autore:
Paolo Varetto
Fonte:"Torino
Cronaca",
|
|
|
|
|
|